Il Giardino delle Ore lancia i seminari online e si prepara a festeggiare i suoi 10 anni
ERBA – La cultura è un bisogno primario. Ma in un tempo in cui anche i bisogni primari vengono intaccati, persino lo stimolo alla riflessione, all’apertura verso punti di vista altri dal nostro e alla ricerca di noi stessi, certi bisogni primari rischiano di venire percepiti come non fondamentali. “Se anche per le istituzioni la cultura e la formazione finiscono sullo sfondo, allora non possono che essere le persone che con la cultura lavorano a provare a reinventarsi e rilanciarsi”. Queste le parole di Simone Severgnini, direttore artistico del Giardino delle Ore. Continua: “Tutti stiamo rischiando di affondare, ma peggio ancora: rischiamo di lasciare che chi precipita verso il fondo possa farlo senza nemmeno più uno spirito critico”. Per questo, nonostante l’incertezza del momento pandemico, Il Giardino delle Ore ha scelto con coraggio e fatica di programmare comunque la stagione invernale 2020/2021. Ma delle dodici date previste, per un totale di nove spettacoli, il pubblico ha potuto partecipare solo alla prima, la felice serata di apertura con Così Lontano Così Ticino, con la Sala Teatro NoiVoiLoro piena in tutti i suoi posti, a dimostrare il desiderio anche del pubblico di tornare a vivere il bisogno primario di cultura. Le date di novembre, dicembre e gennaio sono già state annullate dalla chiusura dei teatri imposta a ottobre. “Nonostante l’inesistenza di correlazione tra luoghi della cultura e rischio di contagio,” precisa Simone Severgnini. “Quattro serate sono state annullate e si avvicina un momento per noi molto importante: i 10 anni di vita della nostra Associazione. Per questo, nonostante l’impreparazione all’utilizzo del mezzo video e delle dirette online, lanceremo un evento online per dare un segnale importante della nostra presenza, della presenza del settore, e speriamo anche della presenza del pubblico. Nell’attesa di poterci rincontrare di persona, e di essere uno degli elementi decisivi per la fase del riavvicinamento che arriverà nel prossimo futuro, speriamo il più presto possibile.”
Gli allievi di Scuola Giardino stanno dimostrando tutta la loro passione e il loro amore rimanendo agganciati alla pratica teatrale anche in questo momento di didattica a distanza. Il mezzo della videoconferenza ha dato questa enorme possibilità di proseguire i percorsi anche senza essere fisicamente nello stesso spazio, e per questo Il Giardino delle Ore ha deciso di lanciare per i prossimi mesi due seminari online di 4 incontri ciascuno. “Sappiamo che le serate di tutti stanno diventando sempre più monotone,” spiega Simone Severgnini. E allora perché non provare a passare una serata diversa? Perché non concedersi un momento per sé? Magari il martedì sera rilassandosi con ENJOY – Fun Lab con Filippo Antonio Prina, laboratorio di improvvisazione teatrale per esplorare le potenzialità comiche dell’essere umano; e il giovedì sera tuffandosi in STORYTELLING con Simone Severgnini, percorso nella lettura espressiva per imparare a dar vita alle parole e a muovere chi ascolta.
I seminari si terranno online tramite piattaforma di videoconferenza Zoom e inizieranno martedì 2 febbraio per concludersi giovedì 25 dello stesso mese. Tutte le informazioni sui seminari si trovano sulla pagina dedicata del sito; per iscrizioni, domande e dettagli, scrivere all’indirizzo e-mail scuola@ilgiardinodelleore.com.
L’Associazione Culturale e Teatrale Il Giardino delle Ore opera sul territorio erbese dal 2011. Il Giardino delle Ore si prefigge lo scopo primario di diffondere una cultura teatrale di alto profilo cogliendo le opportunità locali, su tutte la rete di realtà sociali, artistiche e aggregative già sul territorio. Il portfolio delle produzioni del Giardino delle Ore ambisce a esplorare tutte le accezioni e le sfumature della mise en scene: dagli autori classici a quelli più contemporanei, dal teatro danza al monologo, dal teatro sociale alla commedia e al teatro musicale. L’Associazione cura una propria stagione teatrale, Incursioni Teatrali, che vede in scena produzioni della compagnia accanto a produzioni esterne con attori di rilievo nazionale. Nel 2012 nasce Scuola Giardino: formatori altamente specializzati accompagnano bambini, ragazzi e adulti alla scoperta dell’arte di fare teatro. Dal 2017, il festival di arti performative ArtiGiano porta il teatro alla scoperta del territorio erbese e dei suoi luoghi della cultura.