Da Romeo e Giulietta a Pene d’Amor Perdute: Shakespeare torna al Licinium

Più di 500 le candidature arrivate per l’estivo 2022 del Giardino delle Ore; e questa settimana torna a Erba Gloria Giacopini, indimenticabile Frate Lorenzo in Romeo e Giulietta la scorsa estate

ERBA – Svelato il titolo della nuova produzione Il Giardino delle Ore che andrà in scena al Teatro Licinium quest’estate: Pene d’Amor Perdute, tra le prime commedie composte da Shakespeare; una storia di amori e attesa con al suo centro il potere e l’ambiguità del linguaggio, che ne fanno un omaggio divertito all’arte della conversazione arguta e galante.

Il Bardo Shakespeare torna al Licinium quindi, e con lui tornano alla regia Simone Severgnini e Davide Marranchelli, direttori artistici rispettivamente del Giardino delle Ore e di Mumble Teatro. Dopo il successo di Romeo e Giulietta nel 2021 non è pensabile non coinvolgere ancora una volta i cittadini del territorio: il cast sarà infatti composto da attrici e attori professionisti per i ruoli principali dell’opera, allievi attori per i ruoli secondari, e naturalmente un coro di comparse selezionate sul territorio.

La selezione per i ruoli principali è aperta da poco più di due settimane e ha già raccolto più di 500 candidature da tutta Italia: il termine per inviare le candidature è il 31 gennaio alle ore 16, ma con ogni probabilità il numero di candidature ricevute nel 2021 per Romeo e Giulietta (circa 600) verrà superato molto prima. Tra i candidati, attori provenienti da ogni tipo di esperienza: dal teatro danza al teatro comico, dal musical alla commedia dell’arte. A riprova che il settore dello spettacolo dal vivo è brulicante di vita e voglia di tornare in scena, ma anche che la prospettiva di attraversare l’Italia per recitare Shakespeare sul palco del Licinium ha un certo innegabile fascino.

Più informazioni sulla selezione di attrici e attori professionisti sul sito del Giardino delle Ore alla pagina dedicata.

Accanto agli attori professionisti saliranno sul palco del Licinium allieve attrici e allievi attori nei panni dei ruoli secondari dell’opera. I candidati verranno selezionati nel corso di un workshop teatrale incentrato sul testo, le relazioni e i personaggi di Pene d’Amor Perdute: un’occasione per avvicinarsi all’opera di Shakespere e iniziare a conoscerla in modo approfondito. Il laboratorio sarà tenuto dai registi Severgnini e Marranchelli e occuperà quattro incontri tra febbraio e marzo. A brevissimo verrà pubblicato l’avviso sul sito del Giardino delle Ore con tutti i dettagli.

Per quanto riguarda il coro delle comparse, l’avviso rivolto ai cittadini del territorio che vorranno imbarcarsi in questa avventura teatrale uscirà nei prossimi mesi e verrà pubblicato sul sito del Giardino delle Ore e diffuso attraverso i canali social dell’Associazione: Facebook, Instagram e Telegram.

Pene d’Amor Perdute andrà in scena al Teatro Licinium di Erba tra giugno e luglio, all’interno del festival ArtiGiano 2022 del Giardino delle Ore, festival di arti performative per la valorizzazione del territorio che quest’anno compie sei anni.

Prima di giugno e dell’inizio di ArtiGiano c’è ancora tutta la seconda parte della stagione invernale del Giardino delle Ore: Incursioni Teatrali – Fatti di Cultura. Quattro gli spettacoli in programma per i prossimi mesi, ai quali vanno aggiunti quelli organizzati assieme al Comune di Erba presso la Sala Polivalente di San Maurizio.

Il prossimo appuntamento è questo sabato 15 gennaio alle ore 21 e vede in scena un altro grande ritorno: sarà infatti ancora a Erba Gloria Giacopini, indimenticabile Frate Lorenzo che abbiamo visto in Romeo e Giulietta la scorsa estate. Gloria porta in scena uno spettacolo scritto con Giulietta Vacis, un monologo brillante e mai scontato sulle differenze di genere. Perché se da bambina ti insegnano che ti deve piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace terribilmente il blu, cosa succede? Il mondo sembra andare in tilt e di conseguenza anche tu finisci per non riconoscerti più. Ogni riferimento a fatti, cose o persone, non è assolutamente casuale in Signorina, lei è un maschio o una femmina?, in scena sabato 15 gennaio alle 21 presso la Sala Teatro Noivoiloro in via del Lavoro, 7 a Erba.

Per prenotare è possibile scrivere un’e-mail a biglietteria@ilgiardinodelleore.com, un messaggio WhatsApp al numero 342 364 4156, oppure compilare il modulo sulla pagina dell’evento.

Sul palco della Sala Polivalente Ex Tribunale in via Alserio 2 a Erba andranno invece in scena due spettacoli a ingresso libero organizzati assieme al Comune di Erba: giovedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, va in scena Di Notte – Uno spettacolo sulla Shoah; giovedì 10 febbraio, per il Giorno del Ricordo, debutta una nuova produzione Il Giardino delle Ore, Italiani in soffitta.

Nel rispetto delle vigenti norme covid, per partecipare a ogni spettacolo è necessario prenotare, essere in possesso di certificazione Green Pass rafforzato ed essere muniti di mascherina FFP2.

I prossimi appuntamenti in breve:

Incursioni Teatrali XII
Sala Teatro Noivoiloro
Via del Lavoro 7, Erba
Ingresso: intero €12, ridotto under18 e allievi Scuola Giardino €7

» 15 gennaio 2022
Signorina, lei è un maschio o una femmina?
di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis
con Gloria Giacopini
distribuito da Tangram Teatro

Vai alla pagina dell’evento > > >

» 19 febbraio 2022
La Cvlla
di e con Fabrizio Bianchi e Alessandro Grima
una produzione Viandanti Teatranti

» 5 marzo 2022
La Nebbiosa
con Stefano Annoni e Diego Paul Galtieri
regia di Paolo Trotti
una produzione Linguaggicreativi

» 9 e 10 aprile 2022
Big Fake Theory
di e con Simone Coira, Valentina Montesano, Marco Spreafico
una produzione Il Giardino delle Ore

In collaborazione con il Comune di Erba
Sala Polivalente Ex Tribunale
Via Alserio 2, Erba
Ingresso libero

» 27 gennaio 2022 Giornata della Memoria
Di Notte – Uno spettacolo sulla Shoah
Di Valentina Papis
Con Benedetta Brambilla, Matteo Castagna, Valentina Papis
Regia Matteo Castagna, Filippo Antonio Prina
Produzione Il Giardino delle Ore

» 10 febbraio 2022 Giorno del Ricordo
Italiani in soffitta
Di Alessandro Botta, Filippo Pozzoli
Con Alessandro Botta, Matteo Castagna
Regia Matteo Castagna
Produzione Il Giardino delle Ore


L’Associazione Culturale e Teatrale Il Giardino delle Ore opera sul territorio dal 2011. Il Giardino delle Ore si prefigge lo scopo primario di diffondere una cultura teatrale di alto profilo, anche collaborando con tutte la rete di realtà sociali, artistiche e aggregative già sul territorio. L’associazione ospita una residenza artistica, organizza rassegne e festival, percorsi formativi di alto profilo (dal 2012 Scuola Giardino ha ospitato oltre 500 allievi oltre a più di 50 laboratori attivati nelle scuole), accanto alla principale attività di produzione artistica e performativa. Il portfolio delle produzioni del Giardino delle Ore ambisce a esplorare tutte le accezioni e le sfumature della messa in scena: dal teatro d’autore alle drammaturgie originali, dal teatro danza al monologo, dal teatro sociale alla commedia e al teatro musicale. Sempre attraverso uno stile basato sul corpo e sul potere evocativo di immagini e suoni; senza mai dimenticare il tentativo di ridurre al massimo la possibile distanza tra pubblico e performance.


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