Presentata la stagione invernale: la quattordicesima edizione di Incursioni Teatrali prende il nome di Curiositas
ERBA – Per Il Giardino delle Ore pensare di essere arrivati all’edizione numero quattordici della propria stagione teatrale è prima di tutto soddisfazione. La rassegna è stato infatti uno dei primissimi progetti della compagnia, che fin dai primi mesi di attività si è impegnata per portare a Erba un calendario di eventi teatrali invernali di alto profilo: un’occasione per tutti gli erbesi di assistere a spettacoli teatrali ricercati e di qualità senza doversi spostare a Como, Lecco, Cantù, Milano.
Anno dopo anno, Incursioni Teatrali ha mantenuto saldo il suo principio, presentando con ogni edizione spettacoli dal gusto sì vicino a quello del Giardino delle Ore, ma anche dallo stile diverso. Sui palchi erbesi (prima al Cinema Teatro Excelsior e poi nel Teatro del Noivoiloro) sono passati attori e attrici di spicco del panorama non solo comasco, ma anche e soprattutto lombardo. Artisti che portano i loro spettacoli in tutta Italia e che invitati dal Giardino delle Ore sono stati anche a Erba.
E questa edizione non sarà da meno, a giudicare dal cartellone. Presentata venerdì scorso con una serata di apertura con cena e musica dal vivo, Incursioni Teatrali 2023/2024 prende il nome di Curiositas: una parola che condivide la sua radice con il termine cura, sempre caro al Giardino delle Ore. Curiosità per prendersi cura del mondo, e quindi un invito a lasciarsi andare alla curiosità, motore di ogni scoperta e di ogni innovazione.
Si parte a ottobre, venerdì 13, in una location nuova per Incursioni Teatrali ma non per Il Giardino delle Ore: Kome un Kiodo nella Testa apre infatti la stagione al Cine-Teatro della Rosa di Albavilla. Unica data fuori Erba, anche se di poco, e unico spettacolo di teatro ragazzi. Teatro ragazzi che, come sa bene chi ha visto altri spettacoli del Giardino delle Ore come Leonardo, diverso da chi? e Di Notte – Uno spettacolo sulla Shoah, non significa affatto dedicato solo ai ragazzi. Anzi! Un racconto di tre adolescenze che prendono tre derive diverse ed entrano in rapporto con le sostanze, con i dispositivi e con l’idea che abbiamo della nostra immagine.Dopo essere stato portato per anni in tutta Italia da MTM – Manifatture Teatrali Milanesi, Kome un Kiodo nella Testa approda al Giardino delle Ore, che lo riporta in scena con un cast nuovo e tutto comasco: Pietro Cerchiello, Giacomo De Capitani e Sofia Ligorio.
Pietro Cerchiello torna a Erba (anche se in realtà è a Erba tutte le settimane come formatore dei corsi di teatro di Accademia FARM) con il suo Ecologia Capitalista sabato 20 ottobre al Noivoiloro. Un monologo tra l’assurdo e il provocatorio; sogni strani, scenari apocalittici. In scena Pietro Cerchiello e il musicista Tommaso Imperiali in uno spettacolo che ha già ricevuto diversi riconoscimenti: vincitore Dominio Pubblico, Life is Live Fondazione Cariplo e Smart Italia, premio ExPosizioni, Endas Voce Società Giovanile, Fondazione Claudia Lombardi per il Teatro Lugano, selezione Ecolario, Mittelland_Mittelfest, finalista Pillole.
A novembre torna in scena uno degli ultimi spettacoli scritti e interpretati da Simone Severgnini: uno spettacolo che è a metà strada tra il monologo e il concerto, in cui Simone racconta l’artista e diventa l’artista. Che artista? Piero Ciampi, cantautore livornese tormentato dal suo ruolo di artista, dalla propria profondità, dal proprio genio diverso. Pierò l’italianò è in scena al Noivoiloro sabato 11 novembre: in scena Simone Severgnini, musica dal vivo con Dimitri Pugliese e Tommaso Severgnini.
Dicembre vede il ritorno a Erba di Loris Fabiani per l’ormai tradizionale e immancabile appuntamento con Cinemalteatro: una serata di spettacolari film teatralizzati in cui tutti possono essere coinvolti e nessuno può sentirsi veramente al sicuro (nemmeno nelle ultime file). Appuntamento per sabato 23 dicembre al Noivoiloro, per salutarsi e farsi gli auguri prima delle feste.
Prima data del 2024 è il 27 gennaio con il teatro d’autore di Teste Tonde e Teste a Punta: testo di Bertolt Brecht per la regia di Claudio Orlandini e un cast di attori di spicco del panorama milanese, tra cui lo stesso Orlandini e un volto già noto al pubblico erbese: Antonio Brugnano. Una commedia, un dramma satirico, un testo nato nel triennio dell’ascesa al potere di Hitler. Gli attori entrano e prendono parte alla commedia, che a poco a poco declina in farsa senza soluzione alcuna.
Chiude la stagione BLASÈ, che sarebbe dovuto andare in scena al Teatro Licinium nel corso dell’edizione 2023 di ArtiGiano. Rimandato a causa del maltempo, lo spettacolo entra in stagione e va in scena venerdì 16 marzo al Noivoiloro. In scena Michele Puleio, testo e regia di Luca Zilovich. Un monologo brillante, il cui protagonista, stufo della piega monotona presa dalla sua vita, decide di prendere in ostaggio un magazzino di e-commerce. E lì incontra chi in quel magazzino ci lavora.
Il calendario della stagione teatrale si chiude a marzo, ma Il Giardino delle Ore ha in serbo una serie di appuntamenti e incontri che andranno a esplorare ed espandere le tematiche trattate in scena per tracciare i capitoli della storia del teatro erbese: dopotutto, manca poco al centenario della costruzione del Teatro Licinium. La rassegna prenderà il nome di Licinium 100 e andrà ad affiancare alcune delle date della stagione teatrale con incontri di approfondimento guidati da esperti del settore del teatro e personalità del territorio. Abbinato a Ecologia Capitalista sarà un incontro incentrato su Territorio ed Ecologia: un tema centrale nel lavoro del Giardino delle Ore e molto vicino alle radici del Teatro Licinium, ecologista per vocazione. A gennaio, dopo la data di Teste Tonde e Teste a Punta, ci sarà l’occasione di parlare di Territorio e Memoria: con un Teatro Licinium fortemente legato per sua natura al discorso della memoria, e alla storia di chi lo ha visto nascere e crescere. A fine inverno e fine stagione, con il monologo BLASÈ, si andrà a esplorare un po’ il rapporto tra Territorio e Ricerca: ricerca teatrale, di cui il Teatro Licinium è stato protagonista soprattutto negli anni ’70, ma non solo.
In programma fuori stagione anche due appuntamenti con un nuovo spettacolo teatrale per bambini: Il Postino di Babbo Natale è un progetto nato all’inizio di quest’anno direttamente dagli attori della compagnia e sta in queste settimane prendendo forma per debuttare a dicembre a Ponte Lambro e a Erba. In scena Sofia Ligorio, Alessandra Mornata e Loris Staglianò; alla regia Matteo Castagna.
Senza dimenticare che la tournée In-Box di Quasi Una Serata sta per partire e porterà lo spettacolo e il suo cast comasco a girare tutta l’Italia. Dopo il successo di Siena, dove lo spettacolo è andato in scena come finalista In-Box 2023, la produzione del Giardino delle Ore è pronta a farsi conoscere in tutto lo stivale, a partire da Valsamoggia, in provincia di Bologna, venerdì 6 ottobre. Tornerà in provincia di Como solo nella primavera 2024. In scena Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli e Simone Severgnini.
I biglietti per le date di Incursioni Teatrali sono online (intero €12 e ridotto €7). Il calendario è disponibile sul sito del Giardino delle Ore www.ilgiardinodelleore.com. Per informazioni scrivere a biglietteria@ilgiardinodelleore.com.