Tra Atelier di ricerca e formazione e set cinematografici, l’Erbese sprigiona il suo potenziale come luogo di incontro tra artisti e arte
Erba continua ad accogliere (e ad attirare) artisti e artiste: che sia per il Teatro Licinium, per la sua storia legata a figure come Ezio Frigerio e Franca Squarciapino o per i progetti di attivazione territoriale in ambito artistico messi in atto negli ultimi anni dagli enti del terzo settore locali, tra cui Il Giardino delle Ore, è ormai indubbio che il futuro di Erba può contare su una presenza sempre maggiore di attrici, attori, registi, scenografi, costumisti e tecnici.
Già dai prossimi mesi Erba sarà la casa di un vero e proprio Atelier di ricerca teatrale guidato da una squadra artistica di tutto rispetto, a partire dai nomi e dai volti che gli erbesi conoscono ormai molto bene. Tornerà infatti a Erba Loris Fabiani, che dopo il successo di LOL Talent Show, quello di LOL 4, un tour nazionale iniziato la scorsa primavera e in corso ancora adesso e un libro prossimo alla pubblicazione per Mondadori, non dimentica la sua città d’adozione e vestirà ancora una volta i panni del formatore teatrale per guidare uno dei laboratori di Atelier Giardino, nuovo progetto formativo del Giardino delle Ore nei nuovi spazi di Accademia FARM.
Ad affiancare Loris Fabiani, il Benedetto che questa estate ha conquistato il pubblico del Licinium in Molto Rumore per Nulla, il comasco Stefano Annoni, collaboratore ormai storico del Giardino delle Ore già dopo Quasi Una Serata di Ethan Coen. Grande ritorno a Erba anche per Gloria Giacopini, amatissima interprete dei ruoli più memorabili delle ultime estati licine, da Romeo e Giulietta a La Dodicesima Notte, ma anche formatrice molto richiesta e acting coach per il teatro e per il cinema. Due i volti nuovi di questo primo inverno di Atelier: Davide Calgaro, nuovo per modo di dire dal momento che è ormai ospite fisso di Zelig in TV e sarà a breve su Sky con la nuova serie TV sugli 883; e Francesco Alberici, Premio UBU e finalista al Premio Riccione con il suo ultimo spettacolo Bidibibodibiboo, andato in scena per ben una settimana al Piccolo Teatro di Milano lo scorso inverno, in una tournée che l’ha portato nei più importanti teatri italiani.
Atelier non è un nome scelto a caso per questo nuovo progetto, ma sottolinea la vocazione del Giardino delle Ore per l’aspetto artigianale del mestiere dell’artista, dell’attore e dell’attrice. Un percorso di formazione pensato per invitare attori e attrici a venire a scoprire l’anima artistica e teatrale dell’Erbese esplorando nel contempo tutte le accezioni dell’arte della commedia, nelle sue molteplici forme, dalla stand up comedy di Davide Calgaro alla scrittura d’insieme di Francesco Alberici, dallo Shakespeare di Gloria Giacopini al barocco di Loris Fabiani.
Erba città degli artisti e dell’arte, del teatro… e del cinema!
Negli stessi spazi che ospiteranno gli artisti di Atelier Giardino, spazi che già oggi accolgono ogni giorno decine e decine di giovani e giovanissimi artisti di domani con i corsi di Accademia Farm, nelle ultime settimane si è tenuto il casting di selezione per un progetto cinematografico degli erbesi Flavio Yuri Rigamonti, alla regia, e Marina Hildegard Ghersinich, alla sceneggiatura e produzione, e prodotto dalla Deutsche Film- Und Fernsehakademie Berlin, la prestigiosa Accademia di Berlino per il Cinema e la Televisione. Le riprese di DUE CODE DI LUCERTOLA avranno inizio a novembre e si terranno tutte nell’Erbese, una scelta precisa dei due autori allo scopo di raccontare la Brianza con gli occhi di un nativo estraneo, per dare voce a una zona d’Italia e una realtà socio-culturale raramente raccontata dal cinema nostrano.
Una vocazione tutta erbese per l’arte chiaramente visibile anche nel numero di allievi e allieve che riempiono la nuova sede di Accademia FARM: quasi 300, di tutte le età, che ogni giorno si dedicano a coltivare l’artista che hanno dentro. È anche vedendo questa vocazione che Il Giardino delle Ore riesce a immaginare il potenziale del nostro territorio come luogo di incontro, formazione, ricerca e molto altro per artisti.
